“Capita molto spesso che io perda qualcosa, anche di nessun valore. Immediatamente comincio a cercarla ovunque e la ricerca di quella cosa diventa per me di vitale importanza. Mi innervosisco perchè non la trovo ma ancor di più perchè non riesco a fare a meno di cercarla. Mentre la cerco mi sento disperata, nervosa, frustrata e mi viene da piangere perchè so benissimo che quasi sempre quella cosa non mi serve assolutamente a nulla! Ad esempio, se perdo una matita, so benissimo che posso usarne un’altra che già ho o comprarne una nuova, ma comunque io voglio trovare quella matita! E continuo a pensarci! Anche se cerco di fare altro, di uscire, di studiare, di pulire casa..continuo a pensarci! E quel pensiero mi distrugge! Vorrei avere la mente libera da pensieri inutili come quello e magari dedicarmi a cose più utili oppure rilassarmi come fanno tutte le persone che non hanno questo problema. Come facevo io quando non avevo il doc! La cosa più assurda è che, anche se trovo quella maledetta matita, la soddisfazione che provo nell’averla trovata non è così forte come il bisogno che avevo di cercarla! Cioè, neanche quando la trovo mi sento soddisfatta! Perchè le energie che ho speso per cercarla sono così tante che quando ho la matita tra le mani mi faccio pena: tanta fatica per un oggetto così insignificante..mi si palesa tutta l’assurdità della mia ossessione..E comunque quel poco di soddisfazione, nel migliore dei casi, dura solo qualche minuto perchè, nel frattempo, ho perso qualcos’altro o mi metto a cercare qualcosa che ho perso prima della matita e che non ho ancora scovato. E’ come se avessi in mente una lista di tutte le cose che perdo, lista che scannerizzo continuamente! Mi sento il cervello così stanco di pensare.. La mattina mi sveglio triste, spossata e con la paura, o meglio la certezza, di perdere qualcosa o di continuare a pensare a quello che ho perso ieri o due giorni fa o una settimana fa.. Così spesso non ho voglia di alzarmi dal letto..almeno se dormo non posso pensare, posso finalmente placare le mie ossessioni e le mie compulsioni.. Ma questa comunque non è la soluzione! Anzi! Se mi alzo a mezzogiorno aumenta il mio senso di inutilità e quindi la mia ansia..l’ansia mi fa scatenare le ossessioni e quindi le compulsioni.. Più sono in ansia, più perdo le cose..più perdo le cose, più voglio cercarle..più le cerco, più vado in ansia..è il gatto che si morde la coda e a me sembra di vivere in una trappola da cui non riesco ad uscire! Mi arrabbio perchè non riesco ad oppormi alla compusione! Proprio io che sono una persona razionale! Ma la mia mente non riesce ad imporsi su se stessa! Tutta questa situazione mi toglie la fiducia in me e nel mio futuro. E non intendo solo il futuro lavorativo, ma anche e soprattutto quello affettivo. Ho paura che questo problema non si risolva ed in questo stato non credo di potermi creare una famiglia. Una famiglia, dei figli sono le cose che ho sempre desiderato di più al mondo. Potrei anche diventare una manager di successo, ma se non dovessi avere figli non potrei mai sentirmi felice e realizzata. Il punto è che fin da piccola ho giurato a me stessa che non sarei stata una mamma nervosa come lo è stata mia mamma per me. Io voglio essere una mamma serena che ride e gioca con i suoi figli. E voglio essere una moglie serena che ride e gioca con suo marito. Ma oggi questo maledetto doc sta distruggendo tutti i miei sogni ed ho paura, tanta paura. Ciò che desidero di più al mondo oggi è risolvere questo problema. Svegliarmi la mattina senza la paura che qualche pensiero intrusivo ed ossessivo mi tormenti il cervello e la giornata. Questa non è vita! Mi fa rabbia! Mi fa rabbia avere un problema che non so come risolvere anche se ci provo in tutti i modi! Mi sento frustrata e mi faccio schifo! Mi sento sdoppiata in una parte del mio cervello che cerca disperatamente di non pensare alle cose che perde ed un’altra parte che invece disperatamente si ostina a pensarci e ad impormi di cercare, cercare, cercare.. Mi sembra di impazzire! E non posso parlarne con nessuno perchè so che nessuno capirebbe..Perchè io agli occhi degli altri sono sempre stata perfetta: educata, gentile, serena, simpatica, generosa, intelligente, la prima della classe..quella che sapeva sempre tutto! Tutti si aspettavano da me ed io, per avere un briciolo del loro amore, della loro approvazione, recitavo il mio copione! Copione che mi apparteneva così tanto che nemmeno io mi accorgevo che fosse solo un personaggio. Ma la vera me? Dove stava? E ora sono qui.. a trascorrere giornate che gli altri immaginano brillanti e serene in un inferno senza fine! Dentro le mura di casa mia mi dispero, ma fuori devo continuare a recitare il mio copione..di donna perfetta!”