PSICOLOGO FRATTAMAGGIORE MIGLIOR PSICOLOGO AD FRATTAMAGGIORE PER ANSIA, DEPRESSIONE E DIPENDENZA. PSICOTERAPIA PER LA FAMIGLIA, L’ADULTO E IL BAMBINO. Chiama il: 3288848414 INVIA SUBITO UN MESSAGGIO LEGGI IL CURRICULUM DEL DOTT. REGA PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA FRATTAMAGGIORE Chiama il: 3288848414 INVIA SUBITO UN MESSAGGIO WHATSAPP LEGGI IL CURRICULUM DEL DOTT. REGA LEGGI LE OPINIONI DEGLI ALTRI PAZIENTI PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA ACERRA
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Mi chiamo Angelo Rega, sono psicologo clinico, psicoterapeuta e Dottore di Ricerca in psicologia della salute e del rischio individuale e sociale. Attualmente svolgo attività di psicologo a contratto del Servizio di Affido e Adozioni dell'Ambito Territoriale ex NA8 (Casalnuovo di Napoli - Acerra) dove mi occupo del monitoraggio, del supporto psicologico ai minori in stato di affido e di colloqui e valutazioni psicologiche per le coppie che hanno inoltrato richiesta di adozione. L’immergermi nella realtà dell’affidamento familiare e dell’adozione ha costituito il presupposto fondamentale per sviluppare una particolare sensibilità verso le problematiche che i minori e le proprie famiglie vivono nella quotidianità. La mia attenzione ai temi dell’età evolutiva non si esplica soltanto attraverso la pratica clinica ma, anche, attraverso la ricerca scientifica. Svolgo, infatti, la professione di psicologo con mansioni da ricercatore presso il Centro di Riabilitazione Neapolisanit srl (dipartimento di autismo e psicosi infantili), dove mi occupo di ricerche sullo sviluppo e l'applicazione di nuove metodologie di supporto alla comunicazione verbale di soggetti affetti da disturbi pervasivi dello sviluppo. Tutte le mie attività nell’ambito degli studi sull’età evolutiva sono comprovate da una produzione di articoli scientifici e collaborazioni con enti di ricerca. Sono stato, invero, assegnista ricercatore al Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma - Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione ISTC-CNR - e assegnista e borsista di ricerca all'Università Federico II di Napoli - Laboratorio di Cognizione Naturale e Artificiale NAC - del Dipartimento di teorie e metodi delle scienze umane e sociali, e ho svolto un periodo formativo all'esterno presso l'Università del Sud della Danimarca al Maersk MC-Kinney Moller Institutten di Odense. Tutte le attività di ricerca hanno riguardato i temi del disagio cognitivo in età evolutiva. Grazie alle conoscenze acquisite sono stato relatore a convegni sui temi della disabilità e del disagio, nonché, autore di articoli e curatore di alcuni volumi degli atti dell'Associazione Italiana di Scienze Cognitive. Ho partecipato negli anni a differenti progetti di ricerca scientifica finanziati dall'Agenzia Europea EACEA nell'ambito dell'utilizzo della tecnologia nei contesti di apprendimento. Il canale di applicazione pratica delle ricerche prodotte dai miei studi è costituito dall’attività associativa del Centro Studi e Ricerche in Logoterapia e Analisi Esistenziale Viktor Emil Frankl di Acerra (Na), del quale sono presidente, e la partecipazione alle attività dell'Associazione Italiana di Logoterapia e Analisi esistenziale di Roma di cui sono membro. Il Centro Studi e Ricerche in Logoterapia e Analisi Esistenziale V.E. Frankl di Acerra, raccoglie professionisti psicologi e psicoterapeuti che prestato la propria opera clinica a favore di minori e di famiglie indigenti impossibilitati ad ottenere cure psicologiche adeguate. Conduco tutt'ora progetti di ricerca e formazione per minori affetti da disturbi pervasivi dello sviluppo e ritardo scolastico di natura sociale in collaborazione con l'Associazione Italiana Maestri Cattolici nelle scuole di Scampia, Caivano, Crispano e Cardito.
PSICOLOGO AVERSA MIGLIOR PSICOLOGO AD AVERSA PER ANSIA, DEPRESSIONE E DIPENDENZA. PSICOTERAPIA PER LA FAMIGLIA, L’ADULTO E IL BAMBINO. Chiama il: 3288848414 INVIA SUBITO UN MESSAGGIO LEGGI IL CURRICULUM DEL DOTT. REGA PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA AVERSA Chiama il: 3288848414 INVIA SUBITO UN MESSAGGIO WHATSAPP LEGGI IL CURRICULUM DEL DOTT. REGA LEGGI LE OPINIONI DEGLI ALTRI PAZIENTI PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA ACERRA
PSICOLOGO AFRAGOLA MIGLIOR PSICOLOGO AD AFRAGOLA PER ANSIA, DEPRESSIONE E DIPENDENZA. PSICOTERAPIA PER LA FAMIGLIA, L’ADULTO E IL BAMBINO. Chiama il: 3288848414 INVIA SUBITO UN MESSAGGIO LEGGI IL CURRICULUM DEL DOTT. REGA PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA AFRAGOLA Chiama il: 3288848414 INVIA SUBITO UN MESSAGGIO WHATSAPP LEGGI IL CURRICULUM DEL DOTT. REGA LEGGI LE OPINIONI DEGLI ALTRI PAZIENTI PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA ACERRA
PSICOLOGO CASALNUOVO DI NAPOLI MIGLIOR PSICOLOGO AD CASALNUOVO DI NAPOLI PER ANSIA, DEPRESSIONE E DIPENDENZA. PSICOTERAPIA PER LA FAMIGLIA, L’ADULTO E IL BAMBINO. Chiama il: 3288848414 INVIA SUBITO UN MESSAGGIO LEGGI IL CURRICULUM DEL DOTT. REGA PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA CASALNUOVO DI NAPOLI Chiama il: 3288848414 INVIA SUBITO UN MESSAGGIO WHATSAPP LEGGI IL CURRICULUM DEL DOTT. REGA LEGGI LE OPINIONI DEGLI ALTRI PAZIENTI PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA ACERRA
PSICOLOGO ACERRA MIGLIOR PSICOLOGO AD ACERRA PER ANSIA, DEPRESSIONE E DIPENDENZA. PSICOTERAPIA PER LA FAMIGLIA, L’ADULTO E IL BAMBINO. Chiama il: 3288848414 INVIA SUBITO UN MESSAGGIO LEGGI IL CURRICULUM DEL DOTT. REGA PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA ACERRA Chiama il: 3288848414 INVIA SUBITO UN MESSAGGIO WHATSAPP LEGGI IL CURRICULUM DEL DOTT. REGA LEGGI LE OPINIONI DEGLI ALTRI PAZIENTI PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA ACERRA
Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo d’ansia caratterizzato generalmente da compulsioni e ossessioni. Le ossessioni possono essere pensieri, impulsi o immagini mentali che trasmettono ansia alla persona e la spingono ad attuare una serie di azioni ripetute. Sono considerati incontrollabili. I soggetti che soffrono di questo disturbo possono anche temere lo sporco e i germi, possono essere spaventati dal poter provocare danni a sé o altri, mettere in dubbio in maniera persistente i propri sentimenti verso il partner o il proprio orientamento sessuale. Queste esperienze mentali attivano emozioni negative quali paura, disgusto o colpa spingendo la persona a ricercare una soluzione al persistere del loro stato d’animo. Le compulsioni invece sono comportamenti ripetitivi o azioni mentali che hanno il fine di controllare e gestire i pensieri e le ossessioni della persona. Il disturbo ossessivo compulsivo può interessare la persona indipendentemente dalla sua età ed è molto importante che in questi casi venga curato adeguatamente. I sintomi del DOC possono essere diversi perché diverse sono anche le tipologie riconosciute dalla psicoterapia. Disturbo ossessivo compulsivo da contaminazione. La persona è ossessionata dalla possibilità di poter essere contagiata da qualsiasi sostanza da lei ritenuta contaminante e dannosa. Disturbo ossessivo compulsivo da controllo. Read more…
La discalculia evolutiva è un disturbo specifico dell’apprendimento per cui un bambino svolge operazioni aritmetiche con prestazioni inferiori a quelle previste per la sua età. Perché si possa parlare di discalculia bisogna considerare che questo disturbo si presenta nonostante il soggetto sia dotato di un’intelligenza nella norma, un’istruzione adeguata e un ambiente culturale e familiare adeguato. I bambini con discalculia evolutiva trovano difficoltà nel ragionare su operazioni che dopo una serie di esercizi solitamente dovrebbero riuscire ad eseguire. L’età scolastica in cui è possibile definire la discalculia evolutiva è verso la terza elementare. In quest’età infatti il bambino riesce ad eseguire i calcoli in maniera autonoma. Chi è affetto da discalculia avrà i seguenti sintomi: difficoltà nell’identificare i numeri e nello scriverli, in particolare quelli composti da molte cifre difficoltà nel riconoscere le unità che compongono un numero difficoltà nell’identificare i rapporti fra le cifre all’interno di un numero difficoltà nel saper scrivere numeri sotto dettatura difficoltà nel numerare in senso progressivo ascendente e discendente difficoltà nello svolgimento delle quattro operazioni matematiche difficoltà nel cogliere nessi e relazioni matematiche difficoltà nell’associare ad una certa quantità il numero corrispondente difficoltà ad analizzare e riconoscere i dati che permettono la soluzione di Read more…
In età evolutiva può succedere che i bambini trovino difficoltà durante i dettati nell’associare un grafema al suono che gli viene dato. Questo genere di disturbo è definito disortografia evolutiva e rientra tra i disturbi specifici dell’apprendimento. E’ caratterizzato da un’evidente lentezza esecutiva nella realizzazione dei grafemi. Gli errori tipici possono essere di tipo fonologico – aggiunta o omissione di lettere – visivo ortografico ( scambio di c e q) oppure fonetico ( aggiunta o omissione di doppie). Secondo le statistiche del MIUR in riferimento all’anno scolastico 2014-2015 sarebbero stati 47.000 i bambini con disortografia evolutiva di varie scuole, classi e gradi. Sono state prese in considerazione diverse cause per definire l’origine di questo disturbo dell’apprendimento. Tra queste alcune possono essere ricondotte alla familiarità in linea diretta, uso di sostanze o alcolici da parte dei genitori. Per accertare questo disturbo possono essere effettuati dei test che favoriscono una valutazione precoce della disortografia evolutiva. Innanzitutto si passa ad un’osservazione diretta dei quaderni scolastici e vengono ascoltati insegnanti e genitori. Il metodo più veloce consiste nel dettato di un brano standard. TRATTAMENTO Esistono diverse modalità per affrontare questo disturbo volte a migliorare l’apprendimento dell’ortografia. Attività per favorire le abilita meta-fonologiche, come la Read more…
L’ortoressia è quel disturbo alimentare per cui una persona è notevolmente ossessionata dal cibo sano. Gli studi sull’ortoressia sono piuttosto recenti e seguono la tendenza di questi tempi a seguire uno stile di vita vegano. L’ossessione per il cibo salutare ultimamente viene molto rafforzata dalle migliaia di informazioni e notizie ormai facilmente ricavabili dal web che non fanno altro che promuovere un sapere difficile da contraddire per la persona che vive questo disturbo. Prolifera soprattutto tra gli uomini, molto attenti a mantenere un corpo scolpito o quantomeno sempre in forma. Il primo a coniare questo termine fu Steven Bratman nel 1997 ricostruendo anche una serie di caratteristiche identificative del soggetto affetto da ortoressia. Ruminazione ossessiva sul cibo. La persona può trascorrere più di 3-4 ore al giorno a pensare a quali cibi scegliere, a come prepararli e consumarli, pretendendo solo ciò che fa stare bene, che può non corrispondere a ciò che piace realmente. Vengono solitamente messi in atto comportamenti ossessivi riguardanti la selezione, la ricerca, la preparazione ed il consumo degli alimenti, suddivisibili in varie fasi: Pianificazione dei pasti con diversi giorni di anticipo, al fine di evitare i cibi ritenuti dannosi (contenenti pesticidi residui o ingredienti geneticamente modificati, oppure ricchi Read more…
Quando vengono alterati gli equilibri di gioco che rendono stabile un rapporto e ci troviamo in una posizione che ci imposta perennemente su uno stato di sofferenza stiamo dando inizio a un gioco pericoloso. La dipendenza fa sì che una persona viva un rapporto nella gelosia e nel possesso. Con l’altra persona si instaura un rapporto a senso unico nel quale il dipendente cerca di rispondere passivamente ai bisogni dell’altro oscurando completamente i propri. “Il dipendente affettivo non ama la persona per la sua bellezza e originalità, per il suo fascino e per il suo essere insostituibile, ma neanche lo rispetta, non lo ama neanche per la sua libertà, perché è incapace di vero amore in quanto il dipendente ama l’immagine archetipica che c’è nell’altro”. (Tu vali molto di più – dott. Carlo D’Angelo) L’altra persona diventa il baluardo di sentimenti che rispecchiano l’idea che il dipendente ha. Questa idea è il fulcro principale attorno al quale questo gioco imposta le sue regole. Un gioco che diventa pericoloso quando risulta difficile per il dipendente avere a che fare con il lato oscuro e quindi non vissuto del suo bambino interiore. Non ha stimoli nel ricercare quella chiave di volta che Read more…
La bugia può essere stata una componente abbastanza frequente delle nostre conversazioni nel corso della vita. Una bugia detta per evitare un incontro, un’interrogazione, o qualsiasi altra cosa che avrebbe potuto creare delle responsabilità per noi. Esistono però persone che del raccontare bugie ne hanno fatto uno stile di vita. La bugia è il loro ordinario reale, un’abitudine tossica che influenza i rapporti sociali, sentimentali o lavorativi. Esistono due tipologie di bugiardo. Il bugiardo compulsivo mente solo e soltanto per abitudine, non ha un fine ben preciso né un intento manipolativo. Per il bugiardo compulsivo dire la verità diventa un’impresa, e raccontarsi e raccontare bugie – oltre a diventare il suo reale – lo fa stare semplicemente meglio rispetto a quanto potrebbe sentirsi dicendo la verità. Il bugiardo patologico invece è colui che mente per ottenere qualcosa, il suo è un mentire manipolativo che lo rende insensibile alle conseguenze emotive e comportamentali che il suo atteggiamento può avere sugli altri. Il primo passo da compiere per allontanarsi da quest’abitudine è iniziare a cercare dentro di sè la “consapevolezza”. Rendersi conto di avere un problema a cui far fronte per poter migliorare diversi aspetti della propria vita. La bugia conquista il Read more…
I rapporti di sesso di gruppo sono relazioni cui partecipano solitamente 3 o più persone. Viene comunemente definita anche “orgia” ed veniva praticata anche in antichità. Abbiamo diverse testimonianze di rapporti di gruppo che avvenivano anticamente, per esempio nelle Antiche Terme di Pompei i romani dipingevano scene di sesso di gruppo. Rapporti di questo tipo sono molto frequenti tra giovani e adolescenti che dopo aver assunto droghe o alcol si lanciano andare in queste avventure promiscue. In realtà è un panorama questo che appartiene anche agli adulti. Diffuso infatti è lo “swinging”, lo scambio di coppia. In questo caso è possibile assistere a scene di sesso tra altre coppie oppure scambiarsi i partners. Un’altra tipologia di rapporto sessuale di gruppo è il “Threesome”. In sostanza è coinvolta una terza persona che farà da voyeur mentre gli altri due hanno rapporti oppure può partecipare attivamente. Generalmente il gruppo è composto da due donne ed un uomo per diversi motivi. L’uomo soddisfa il suo desiderio di andare a letto con due donne e/o quello di osservarle mentre sono loro ad avere un rapporto sessuale. La situazione contraria è più rara poiché la donna difficilmente accetta le tendenze omosessuali dell’uomo a differenza di quest’ultimo. Read more…
Affrontare la separazione può risultare più complicato quando di mezzo ci sono dei figli, perché ci si preoccupa in particolar modo del come e quando raccontare i fatti. Tra le prime cose importanti vi è il QUANDO. Se non se n’è mai parlato, mai accennato ad una possibilità di questo tipo l’annuncio di un’imminente separazione suonerà come un lampo a ciel sereno, qualcosa a cui i figli non avevano mai minimamente pensato perché non li si era mai stati posti dinanzi a situazioni che avrebbero potuto far pensare ad una soluzione del genere. Ma è importante sapere che tutto ciò che viene nascosto o messo tacere prima o poi verrà fuori e non è mai possibile sapere calibrare le reazioni che possono essere tra le altre cose, direttamente proporzionali ai tempi di negazione. Non bisogna tardare nel parlare con i propri figli di questa possibilità, che magari non sarà imminente ma li preparerà a non illudersi e a non raccontarsi le fantasie più improbabili e soprattutto evitare che possano far ricadere la colpa su di sé. Ora bisognerebbe stabilire CHI. Si dà per scontato che ad affrontare il discorso debbano essere i genitori, sebbene siano stati loro a non aver Read more…
Il 2 aprile è la giornata Mondiale dell’Autismo che ha lo scopo di sensibilizzare e fornire maggiori informazioni su questo disturbo che colpisce 1 bambino su 100 ed è caratterizzato da deficit della comunicazione e da comportamenti ripetitivi che influenzano la vita sociale del bambino. In occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo il Dott. Angelo Rega in collaborazione con il Dott. Giacomo Zampella hanno realizzato una favola dal titolo “LUNETTO: UNA FAVOLA PER L’AUTISMO” sfruttando il grande potere comunicativo di questo strumento. Dott. Rega da dove nasce l’idea di scrivere questa storia? La fiaba di Lunetto nasce con l’alto scopo di educare alla diversità, cercando di infondere nei più piccoli una maggiore sensibilità verso i compagni che vivono in questo limbo indefinito che la scienza ha nominato “spettro autistico”. In che modo sarà possibile leggere questa storia? La favola sarà distribuita gratuitamente in forma cartacea a 2000 bambini delle scuole elementari dei comuni che partecipano all’iniziativa #micolorodiblu. Il Centro di Riabilitazione Neapolisanit srl di Ottaviano, il giorno 2 Aprile organizza la GIORNATA MONDIALE PER LA Read more…
I ritmi forzati e spesso innaturali a cui sottostiamo quotidianamente rappresentano lo sfondo di innumerevoli disturbi e affezioni non gravi di natura psicosomatica. L’aumento di questi disturbi è proprio da imputare allo stile di vita non poco frenetico. Ansia e stress sono tra le protagoniste di questi disturbi e delle tecniche di rilassamento come il training autogeno possono aiutare a migliorarne la gestione fornendo un valido supporto. Se svolte accuratamente queste tecniche riescono a ristabilire il flusso di energia nervosa alimentando quei comportamenti psichici che aiutano ad affrontare la realtà con meno stress. Saper gestire meglio sintomi quali batticuore, respiro affannoso, tensione muscolare ecc. Lo scopo degli esercizi è infatti quello di ottenere l’effetto opposto: battito cardiaco calmo, respirazione calma e regolare, rilassamento muscolare ecc. ESERCIZIO 1: RESPIRAZIONE ADDOMINALE Scegli una posizione comoda, sdraiata o semisdraiata. L’ambiente deve essere il più possibile tranquillo e dovrai essere certo/a che non sarai disturbato/a (ti consigliamo di spegnere il telefonino). Appoggia la mano sinistra, con le dita aperte, sulla pancia e la mano destra sul petto. Questo ti servirà come indicatore per capire come stai respirando. Chiudi gli occhi. Inspira profondamente con il naso e cerca di “gonfiare” la pancia, facendo sollevare la mano sinistra. Read more…
La anorgasmia è un problema che interessa tante donne nel mondo. Questo disturbo a partire dagli ’70 veniva definito “frigidezza”, un termine popolare considerato però inadeguato e perciò sostituito con “disturbo della capacità orgasmica”. L’anorgasmia è essenzialmente questo e gli specialisti concordano sul fatto che essa sia un blocco e che si riveli nell’impossibilità di raggiungere un orgasmo anche dopo una fase di eccitamento. Esistono tre tipologie di anorgasmia Anorgasmia primitiva: è presenta in tutte le donne che non hanno mai avuto un orgasmo. L’aiuto psicoterapeutico mirerebbe ad eliminare tutti quelle inibizioni sessuali che influenzano la persona e a migliorare il rapporto di fiducia col partner. Anorgasmia secondaria: Questa seconda tipologia interessa invece quelle donne che per qualche motivo non riescono più ad avere orgasmi. Di solito questo tipo si manifesta quando la donna ha perso alcuni stimoli fisici e psicologici di cui ha bisogno. Anorgasmia casuale o situazionale: In questi casi la donna riesce a raggiungere l’orgasmo solo in determinate situazioni. Questa disfunzione sessuale deriva principalmente da un cattivo rapporto che si ha con la sessualità e il piacere. Tra le cause psicologiche che provocano l’anorgasmia vi è la mancanza di educazione sessuale, una forte educazione religiosa legata ai Read more…